Artista tra i maggiori del Quattrocento, Andrea Mantegna è al centro dell'analisi di Dario Fo, che si concentra sul profilo umano e psicologico del pittore e sui significati più profondi della sua pittura. Emerge così nell'opera del Mantegna una vena grottesca e ironica, in virtù della quale le situazioni, anche quelle più drammatiche, possono venire permeate da una logica di sottile e ironica provocazione. Un'interpretazione insolita e originale, sostenuta con sottile intelligenza critica.